Ore 22 di un giovedì sera di fine agosto. Mi infilo nel lettone facendomi spazio tra Alice e Rebecca, le mie due gemelle di 3 anni e 4 mesi. Sta per iniziare la nostra quarta notte senza ciuccio e sono alquanto emozionata: abbiamo fatto diversi tentativi negli ultimi mesi per dire addio all’amatissimo ciucciotto e nessuno di questi ha portato alcun risultato concreto (scriverò a breve su questa esperienza). Questa volta però pare sia davvero quella buona!
Alice si gira di lato tenendomi la mano e si addormenta in pochi istanti, Rebecca invece è particolarmente stanca e piagnucola chiedendo il ciuccio. A fine giornata essere pazienti ed amorevoli non è sempre facile, ma mi vengono in mente le parole della mia cara amica Raquel che cita il nostro grande maestro Paramahansa Yogananda ‘’dona al divino ogni tua azione’’ e subito il cuore si alleggerisce. Sorrido e stringo amorevolmente Rebecca con l’altro braccio libero cercando di rassicurarla. Dopo qualche minuto la situazione non è cambiata, fortunatamente io mi mantengo comunque calma e serena. Improvvisamente e naturalmente, guidata solo dalla profondità della mia anima, inizio ad intonare un mantra di cui avevo letto nel pomeriggio e che non avevo mai cantato prima: Ong Namo Guru Dev Namo.
Subito Rebecca smette di lamentarsi e si acquieta. Il mantra sembra funzionare! Dopo qualche istante mi dice: ‘’Mamma, canta.’’ Sorrido commossa e continuo fiduciosa a cantarlo sussurrando. È tutto così magico! Poco dopo finalmente si addormenta anche Rebecca e io sento di voler cantare ancora un po’. Oggi non ho avuto tempo di dedicarmi alla mia pratica yoga perché non avevo puntato la sveglia prima dell’alba (svegliarmi così presto è il mio unico e meraviglioso modo per fare le mie pratiche Kriya e Ashtanga yoga) ma in questo momento sento di dedicarmi alla più pura ed autentica forma di Yoga: sto recitando con grande consapevolezza e presenza mentale un mantra meraviglioso come ninna-ninna, in totale connessione con tutto ciò che mi circonda, in completa armonia. Sto praticando (mantra) yoga insieme e per le mie figlie. Uno splendido modo per ‘’donare al divino ogni mia azione’’. Il mio cuore si riempie di commozione e gratitudine. Om Guru Om.
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Il mantra è un suono che cambia, eleva o modifica la coscienza attraverso la ripetizione del suo ritmo, suono, significato o tono. I mantra più noti sono nella sacra lingua del sanscrito, che significa ‘’reso perfetto’’.
La posizione della lingua nella bocca è una scienza yoga a sé. La polarità maschile della lingua si connette con la polarità femminile della bocca in un punto specifico richiesto per produrre il suono, completando un circuito energetico e provocando un effetto specifico nel cervello. Quando si canta un mantra, è essenziale articolare i movimenti della bocca e della lingua pe ricavarne il massimo beneficio.
Ong Namo Guru Dev Namo (Mantra Adi) è un mantra di Kundalini Yoga e viene cantato per aprire il legame di divinità e protezione tra il maestro divino e l’allievo. Il suo significato è: ‘’Io mi inchino all’energia creatrice dell’Infinito’’. Il mantra invoca la catena aurea dei maestri spirituali lungo i secoli.
Per approfondimenti sul Kundalini Yoga (e i mantra della tradizione Kundalini) consiglio il libro ‘’Kundalini Yoga, Lo Yoga per risvegliare, potenziare e dirigere l’energia vitale’’ di Dharam Singh Khalsa e Darryl O’Keeffe (da cui ho ripreso la descrizione soprastante).