PEACELOVEYOGA PEACELOVEYOGA
  • Home
  • Chi sono
  • Corsi
  • FAQ
  • Blog

Il primo insegnante di yoga non si scorda mai

You are here: Home / Blog / Il primo insegnante di yoga non si scorda mai

Il primo insegnante di yoga non si scorda mai

Marzo 2, 2017Dicembre 28, 2021Tags guru, insegnante yoga

Correva l’anno 1989 quando partecipavo alla mia prima lezione di yoga. Avevo 8 anni e mi trovavo in vacanza in Sardegna con mio papà. Nel villaggio turistico dove alloggiavamo proponevano lezioni di yoga e decisi di provare, finalmente! A casa, infatti, ogni tanto sfogliavo affascinata un libro degli anni ’70 di mia mamma e cercavo di copiare le posizione ritratte nelle immagini in bianco e nero di una giovane ragazza dai capelli voluminosi, body e collant nere…

Durante questa mia prima esperienza con lo yoga l’insegnante ci guidò in qualche classica posizione di hatha yoga e trovarai la lezione molto interessante. Aspettai però poi altri dieci anni prima di iniziare una pratica costante. A 18 anni iniziai a frequentare regolarmente corsi di hatha yoga seguendo il mio primo insegnante Alessandro. Praticai con lui diversi anni, poi le nostre strade si divisero. Qualche anno dopo incontrai Benedetta Spada e lei mi fece innamorare del Vinyasa Yoga. Dal 2011, quando mi traferii a Francoforte in Germania, incontrai lí il mio grande amore: l’Ashtanga Vinyasa Yoga! Ma questa è un’altra storia…

Oggi mi piacerebbe parlare dell’importanza del primo insegnante di yoga che incontriamo sul nostro cammino, della prima persona che ci avvicina (o allontana, in certi casi?) a questa splendida disciplina. Io ho un vago ricordo dell’insegnante con il quale praticai la prima volta a 8 anni ma ricordo molto bene quello che considero il mio primo insegnante di yoga, Alessandro. Il suo modo di parlare, di trasmettere gli insegnamenti, le indicazioni su alcune posizioni, l’atmosfera durante le sue lezioni, molto di lui mi è rimasto dentro. Durante poi gli anni successivi ho naturalmente appreso tantissimo da altri insegnanti e soprattuto grandi mastri che ho avuto la fortuna di incontrare, ma il ricordo di Alessandro – il mio primo maestro – mi rimarrà impresso per sempre.

E cosí, quando a lezione si presenta qualcuno di nuovo per la prima volta, mi sento sinceramente onorata di essere io ad accompagnare la persona nel suo primo incontro con lo yoga. Soprattutto se si tratta di bambini o adolescenti – sento profondamente l’importanza della mia missione in un’età così importante per lo sviluppo! I bambini in particolare, anche se molto piccoli o se a volte magari non prendono parte a tutti gli esercizi o sembrano essere distratti, non scordano nulla e quando meno te lo aspetti riportano esattamente ciò che hai detto alle lezioni precendenti! E credo che il semino delle asana, del respiro, del primo approccio alla consapevolezza (anche se sotto forma di gioco o fiaba) che piantiamo dentro di loro prima o poi germoglierà e porterà i suoi frutti…

Dunque non sempre è necessario un maestro illuminato, un vero e proprio guru che ci coinvolga nel mondo dello yoga. Anche un semplice insegnante può avvicinarci con passione allo yoga e alla spiritualità in generale.

Ma cosa si intende con il termine “guru”? Le sillabe sanscrite “gu-ru” significano “buio-luce”, dunque il maestro è spesso definito come colui che ci guida dall’oscurità alla luce. In India, però, sia l’insegnante di biologia che il maestro di yoga possono essere appellati come “guruji”, perchè tutti gli insegnanti sono considerati degni di rispetto. “Guruji” significa infatti “rispettato maestro”.

Nel dettaglio poi in India si distingue tra “acharya” e “sadguru”. Il primo termine “acharya” significa “colui che istruisce” e si riferisce ad un comune insegnante di yoga o meditazione – che può essere anche non pienamente illuminato – che trasmette il principio di un grande maestro. “Sadguru” invece è un maestro che incarna pienamente la funzione del guru. Un tale maestro ha la capacità di risvegliarci alle nostre verità nascoste e può guidarci fino a che non impariamo ad incarnare la verità al nostro interno. Tali maestri sono rari da incontrare…

E voi? Qual’è stato il vostro approccio allo yoga? Ricordate il vostro primo insegnante?

4Qui e ora. Il resto non serve.

Share this post?

Facebook Twitter Pinterest

Recent News

  • Latest
  • Popular
  • Comments
  • I principi etici dello Yoga per mamme (Yama e Niyama) – Saucha, la purezza.
    I principi etici dello Yoga per mamme (Yama e Niyama) – Saucha, la purezza.
    2 anni ago
  • MUST READ – i 10 libri sullo Yoga che dovreste leggere.
    MUST READ – i 10 libri sullo Yoga che dovreste leggere.
    2 anni ago
  • I principi etici dello Yoga per mamme (Yama e Niyama) – Aparigraha, il non possedere.
    I principi etici dello Yoga per mamme (Yama e Niyama) – Aparigraha, il non possedere.
    2 anni ago
  • Perché meditare?
    Perché meditare?
    6 anni ago
  • Il primo insegnante di yoga non si scorda mai
    Il primo insegnante di yoga non si scorda mai
    6 anni ago
  • Le parole che cambiarono la mia visione della vita
    Le parole che cambiarono la mia visione della vita
    4 anni ago
  • Daniela on I principi etici dello Yoga per mamme (Yama e Niyama) – Satya, la verità4 anni ago

    Grazie Marta per le tue parole, sono fonte di saggezza...

  • Michela on Quello che un insegnante yoga non dovrebbe mai dimenticare5 anni ago

    Bello, grazie! Io é quello che cerco di insegnare ......

Latest Tweets

  • Foto appena pubblicata https://t.co/tjIbMM2K5h 1 mese ago
  • Foto appena pubblicata https://t.co/brPAbCOuou 2 mesi ago
  • Foto appena pubblicata https://t.co/2QqPZIAZif 2 mesi ago
PEACELOVEYOGA PEACELOVEYOGA
Informativa privacy
peaceloveyoga.it di Marta Sclafani © 2016 | All Rights Reserved
Questo sito utilizza i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o scrollando la pagina, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.Chiudi Reject Privacy e cookie policy
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA